Uno spettacolo teatrale in cinque appuntamenti sul territorio, per abitare le domande e farci incantare dalla filosofia, realizzato da Faber Teater a partire dai progetti che abbiamo sostenuto attraverso il bando Facciamoci delle domande. Primo appuntamento mercoledì 19 novembre alle 19 al Teatro Garelli di Villanova Mondovì (via del Teatro 9).
Lo spettacolo è gratuito, la prenotazione è consigliata
La filosofia può aiutarci a leggere il presente? Come Fondazione CRC crediamo di sì e con il bando "Facciamoci delle domande" abbiamo sostenuto 19 progetti sul territorio della provincia di Cuneo con l'obiettivo di portare la riflessione filosofica anche nelle scuole in cui la materia non si insegna e per sperimentare nuovi modi di guardare al presente.
Due anni di lavoro sul territorio e di incontri per accrescere la capacità di farsi domande, trovare risposte, condividere il proprio pensiero e rileggere in modo critico il mondo che ci circonda. E come ci ha ricordato Matteo Saudino aka Barbasophia: Le domande sono il motore della vita, sono la spinta che ti fa mettere in viaggio. Senza domande si sta fermi.
Cos’è Facciamoci delle domande? Uno spettacolo teatrale? Un documentario? Un varietà filosofico?
Per cominciare è un’iniziativa di Fondazione CRC per sostenere progetti di filosofia nelle scuole, scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado.Faber Teater è pronta a raccontarla.
Insieme agli attori della compagnia teatrale siamo andati nelle scuole a vedere il lavoro pratico e concreto della filosofia. Abbiamo incontrato insegnanti, bambini e bambine, ragazze e ragazzi.
Faber Teater ha creato dei video per portare spettatori e spettatrici in giro per le scuole, per portare le scuole in teatro. Sul palco si alterneranno proiezioni di video a scene dal vivo, in un contrappunto di linguaggi, di domande, di dialoghi, di conversazioni, di immagini, di musiche, di pensieri.
Abbiamo sperimentato che il pensiero può non essere solo individuale, ma che può essere collettivo, che si può pensare insieme.
Abbiamo imparato che si possono abitare le domande, che ci si può far incantare dalle domande, senza aver fretta di scavalcarle o volerle scavalcare nella risposta.

Fondazione CRC